domenica 29 dicembre 2013

Minestre calde per l'inverno

L’inverno è freddo, in maniera particolare in alcune zone del nostro paese. Per scaldarsi e far fronte alle temperature rigide, le minestre sono quanto di meglio: facili e veloci da preparare, oltre che gustose e adatte a grandi e piccini, anche grazie al ricco contenuto di elementi positivi, come proteine e vitamine.

La minestra di fagioli borlotti è una delle più gustose, nutrienti ed equilibrate. Per prima cosa bisogna preparare un soffritto di sedano, carote e cipolla, da far dorare in olio extravergine di oliva. A questo punto si possono aggiungere i fagioli, dopo averli sciacquati in acqua corrente. Dopo pochi minuti bisogna aggiungere del brodo vegetale, in maniera da tenerlo sempre in ebollizione e far cuocere i fagioli stessi. Verso la fine della cottura, ovvero circa 90 minuti, aggiungete la pasta. Quando essa è cotta, scolare e servire caldo.


Tipica della zona di Napoli, decisamente gustosa, è la minestra maritata, nome datogli in virtù del perfetto connubio tra i vari ingredienti, ovvero della salsiccia, carne di suino, sedano, carote, cipolle, scarola e cavolo nero. Per prima cosa bisogna far cuocere la carne di suino, dopo averla fatta rosolare in olio, carote, cipolle e sedano. Dopo circa 3 ore di cottura a fuoco basso, si possono mettere a cuocere in un’altra pentola le verdure a pezzetti piccoli. Quando anche esse saranno pronte, si possono aggiungere i pezzetti di carne e far insaporire insieme. Servire ancora calda o al massimo tiepida con un filo di olio extra-vergine crudo.

sabato 30 novembre 2013

Ritornando alle sfide in dialetto Galbani, segnaliamo...

Parlavamo, nel post dell'altro giorno, delle trasmissioni TV di cucina che non si può perdere. Una  di queste era, appunto, la finestra di Galbani su Carosello Reloaded (Rai 1).
Ci segnalano qui in redazione un paio di chicche recentissime trasmesse durante la sfida in dialetto   (29/11) ossia la Crostata arrescottu e maimmelada (28/11) che in realtà non sarebbe un piatto della zona di Cagliari bensì della costa Ovest (Alghero e dintorni). Poco importa,  abbiamo testato la preparazione e ne abbiamo fatto incetta nel weekend: buonissima.

giovedì 28 novembre 2013

3 trasmissioni di cucina imperdibili

Quando si parla di cucina, si sa, gli italiani sono in prima fila. La nostra cucina è apprezzata in tutto il mondo e anche in termini di trasmissioni TV culinarie non ci facciamo davvero mancare nulla. Sono tanti i programmi televisivi che sono stati trasmessi nel corso degli anni sulle nostre reti, alcuni dei quali sono stati delle vere e proprie “meteore”, mentre altri sono ancora sulla cresta dell’onda nonostante l’età. Cerchiamo di fare una classifica delle migliori e più particolari trasmissioni TV italiane. La prova del cuoco. Indubbiamente la trasmissione di Antonella Clerici è quella più famosa dal punto di vista culinario. In onda sin dal 2000, ancora oggi realizza ogni giorno tanti ascolti ed apprezzamenti. La stagione televisiva 2013 – 2014 sarà particolarmente importante per questo programma dato che verrà tagliata la quota “3.000 puntate”, traguardo molto ambito da tutti i programmi TV.

Nigellissima, trasmissione TV in onda su Real Time TV e presentata dalla britannica Nigella Lawson, le sue ricette hanno grande successo oltremanica, dove ci sono anche tanti libri con i suoi consigli ed indicazioni per preparare pranzi e cene, ma non solo. Cosa che non tutti sanno, a Nigella piace il nostro paese dato che ha lavorato anche a Firenze, dove ha scoperto delle ricette uniche che ripropone nel suo format.
La videoricetta dalla Sardegna per la preparazione, in sardo, della Crostata di Ricotta alla marmellata (in dialetto: Crostata arrescottu e maimmelada ) ci porta alla terza trasmissione tv dell'ultimo periodo, La Sfida in Dialetto di Galbani, una trasmissione culinaria tra le più particolari in assoluto. Trasmessa come contenitore all’interno del format “Carosello Reloaded”, questa trasmissione è aperta a tutti gli italiani che vogliono presentare le loro ricette e creazioni culinarie, a patto di esporle in dialetto. Una sfida molto divertente (è sempre bello sentir parlare in vernacolo) che ci mette in grado di scoprire i prodotti e le ricette tipiche di ogni zona d’Italia.

venerdì 22 novembre 2013

Paleodieta: i due testi fondamentali


Si parla molto di paleodieta (o dieta paleolitica) negli ultimi mesi, spesso banalmente riassunta come una dieta in cui non si devono assumere latticini, legumi e cereali. 
Tutto qui? Chiaramente no. La paleodieta ha in sé decine, centinaia, di principi, regole, al pari, quasi, di una dottrina filosofica.

Basti pensare che quanto viene normalmente sintetizzato in una riga, nei due testi fondamentali della paleodieta:


  • La paleo dieta di Robb Wolf
  • La paleo diet di Loren Cordain e G. Cara

viene espanso e dilatato in circa 600 pagine, dalla filosofia di base, i principi, l'integrazione alimentare.


giovedì 21 novembre 2013

La qualità di una dieta equilibrata

Negli ultimi tempi, con la vita frenetica di tutti i giorni e la sbagliata informazione data da pubblicità, mode e tendenze, si rischia sempre di più di seguire delle diete poco equilibrate. Molte volte gli sbagli più grandi si commettono con il desiderio di sentirsi informa tendendo così ad eliminare completamente dalla propria dieta degli alimenti essenziali come pasta, riso ed altri cereali con la speranza che assumendo una minore quantità di carboidrati, automaticamente, ci faccia perdere peso e sentire in forma. In realtà non è affatto una visione corretta, in quanto una dieta sana deve contenere un po’ tutti gli alimenti, visto che il nostro corpo, nell’arco della giornata, spende molte energie sia per le attività che si svolgono ma anche per un sostentamento basilare dello stesso.
Una ricetta sana deve necessariamente avere una quantità giusta di carboidrati che permettono all’organismo di avere le energie sufficienti per affrontare la giornata. Ovviamente non si deve esagerare se si vogliono evitare gli accumuli. Come ormai risaputo, la frutta e la verdura sono alimenti altrettanto fondamentali che forniscono vitamine e sali minerali all’organismo. La verdura dovrebbe essere un piatto costante sulla tavola, sia a pranzo che a cena, mentre la frutta può essere un ottimo spuntino a metà mattinata e a merenda, così da sostituire merendine e snack che non forniscono altro che grassi e zuccheri in eccesso.
Per riuscire ad avere una dieta sana bisognerebbe anche tenere dei piccoli accorgimenti, come ad esempio evitare troppi dolci, masticare bene il cibo, ricordarsi di bere acqua ed evitare spuntini fuori orario, anzi cercare di essere il più costante possibile negli orari dei pasti.

giovedì 7 novembre 2013

Gli alimenti giusti per mangiare sano

Mangiare sano può essere davvero semplice. Per riuscire ad avere una dieta sana, bisognerebbe inserire ogni alimento che si consuma in cinque gruppi, avendo cura di scegliere esclusivamente (o per la maggior parte) alimenti dei primi quattro gruppi. Essi sono:

  • Frutta e verdura
  • Alimenti ricchi di amido, come pane, riso, patate e pasta, meglio se integrali
  • Carne, pesce, uova e fagioli
  • Latte e latticini
  • Alimenti contenenti grassi e zuccheri
Vediamo nel dettaglio i vantaggi di ognuno di tali gruppi.
Frutta e verdura sono una fonte vitale di vitamine e minerali. E' consigliabile mangiarne cinque porzioni al giorno. Ci sono prove che le persone che mangiano almeno cinque porzioni al giorno sono a minor rischio di malattie cardiache, di ictus e di alcuni tipi di cancro.
Cibi amidacei. Gli alimenti ricchi di amido sono fondamentali, tanto che essi dovrebbero costituire circa un terzo di tutto ciò che mangiamo. Questo significa che bisogna basare i nostri pasti su questi alimenti. La pasta e il pane sono fondamentali, meglio se integrali, dato che forniscono un maggior quantitativo di fibre.

Carne, pesce, uova e fagioli. Questi alimenti sono tutte buone fonti di proteine , essenziali per la crescita del corpo. La carne è una buona fonte di proteine, vitamine e sali minerali, come ferro, zinco e vitamine del gruppo B. Il pesce è un'altra importante fonte di proteine ​​, oltre che essere ricco di acidi grassi omega-3.

Latte e latticini. Formaggio e yogurt sono buone fonti di proteine. Essi contengono anche calcio, che aiuta a mantenere le ossa sane. Per godere dei benefici dei latticini, meglio optare per quelli senza troppi grassi, come il latte parzialmente scremato o scremato, i formaggi a pasta dura (come il Grana Padano) e yogurt a basso contenuto di grassi.

Grassi e zuccheri. Queste sono entrambe fonti di energia per il corpo, ma quando se ne mangiano troppe, assumiamo più energia di quella che bruciamo, il che significa mettere su del peso. Eccessivo peso porta all’obesità, che aumenta il rischio di diabete di tipo 2, di alcuni tipi di cancro, di malattie cardiache e di ictus. Uno stile di dieta sana è fondamentale per vivere bene e a lungo, ti abbiamo convinto?

giovedì 24 ottobre 2013

5 consigli per mangiare sano e stare in forma

Seguire una dieta sana ed equilibrata è una parte importante per mantenersi in buona salute e per sentirsi meglio. Una dieta, però, non deve essere difficile da seguire, altrimenti si rischia di non seguirla. Ecco alcuni interessanti consigli per iniziare.
Basare la dieta su cibi “amidacei”. Gli alimenti ricchi di amido dovrebbero costituire circa un terzo degli alimenti che mangiamo. Farinacei, patate, cereali, pasta, riso e pane. Si possono scegliere le varietà integrali per assumere più fibre e farci sentire pieni più a lungo.

Mangiare molta frutta e verdura. Si raccomanda di mangiare almeno cinque porzioni di vari tipi di frutta e verdura al giorno. E' più facile di quanto sembri. Un bicchiere di succo di frutta al 100%, senza zucchero, può contare come una porzione, mentre un piatto di verdure cotte è un’altra porzione. Perché non mettere della banana sui cereali a colazione, o mangiare della frutta secca? Mangiare più pesce. Il pesce è una buona fonte di proteine ​​e contiene molte vitamine e minerali.
Bisognerebbe mangiarne almeno due porzioni a settimana. Il pesce azzurro è ricco di grassi omega-3, che possono aiutare a prevenire le malattie cardiache.
Ridurre i grassi saturi e zuccheri. Tutti abbiamo bisogno di alcuni tipi di grassi nella nostra dieta. E’ importante prestare attenzione alla quantità e al tipo di grasso che si assumono. Troppi grassi saturi (che si trovano nei formaggi, nella panna o nel burro) possono aumentare la quantità di colesterolo nel sangue e incrementare il rischio di sviluppare delle malattie cardiache. Per una scelta più sana è meglio utilizzare una piccola quantità di olio di oliva quando si cucina, meglio se extra-vergine.

Mangiare meno sale. Circa tre quarti del sale che mangiamo è già nel cibo che compriamo. Mangiare troppo sale può aumentare la pressione sanguigna e peggiorare il rischio di sviluppare malattie cardiache o di avere un ictus.

mercoledì 9 ottobre 2013

Come seguire una dieta sana

In cucina basta seguire un po’ i propri gusti e con un po’ di fantasia si riescono a preparare delle ricette sane e nutrienti, anche in poco temo. Spesso, infatti, le ricette più sono semplici e più risultano sane e gustose.
Seguire una dieta sana, al giorno d’oggi, può sembrare una cosa difficile dato che si ha sempre poco tempo a disposizione per cucinare, ma anche perché in commercio esistono molti prodotti facili da preparare, che però spesso contengono molti grassi, che non sono certo il massimo per una dieta e per stare in forma.
Per riuscire a seguire una dieta sana bastano pochi accorgimenti e non tagliare completamente fuori i carboidrati, come pensano invece in molti. La dietologia insegna che il nostro corpo ha bisogno di tutti i nutrienti, a partire dai carboidrati, dalle proteine, dalle vitamine, fino anche ai grassi, ma tutto deve essere mangiato nelle giuste misure, senza eccedere con qualcosa e rischiare di escludere completamente qualcos’altro.
Ovviamente quando si considera il fabbisogno giornaliero di un individuo, si devono tenere in considerazione anche le sue caratteristiche fisiche e il suo dispendio energetico, dato che la dieta sana di un lavoratore impiegato sarà molto differente da quella di un atleta, il quale avrà più necessità di carboidrati per poter sostenere gli sforzi fisici fatti durante la sua giornata. Alla fine non bisogna dimenticare di mangiare sempre equilibrato, lasciandosi andare ogni tanto a dolci e fritti, che fanno più bene a livello psicologico che fisico, ma che possono essere di grande aiuto nel riuscire a seguire, nella maggior parte dei giorni, una dieta corretta e sana.

giovedì 26 settembre 2013

Come preparare delle ricette sane

Come preparare una ricetta sana? Spesso si sente l’esigenza di mangiare sano, ma poi avendo spesso poco tempo a disposizione si tende a mangiare sempre “la solita minestra” o, che è peggio, cibi precotti che sono pronti in pochi minuti, ma che sono pieni di grassi e di conservanti. In realtà cucinare una ricetta sana e nutriente non è poi così difficile e spesso non necessita neanche di molto tempo. Si può infatti cucinare un buon piatto di pasta con verdure saltate, che fornisce la giusta quantità di carboidrati al corpo, ma anche di sali minerali e di vitamine dalle verdure, che spesso non si mangiano sufficienza.
Le verdure che si possono saltare in padella con un filo d’olio e della cipolla tagliata molto finemente possono essere: zucchine, melanzane, peperoni, pomodorini, e carote, ma si possono aggiungere anche broccoli o delle belle foglie di spinaci, dipende tutto dai propri gusti. Quando le verdure saranno cotte, in genere bastano pochissimi minuti, bisognerà condire la pasta con le verdure preparate, se si ha a disposizione una bella padella larga la si può far saltare con le stesse. Magari, in questo caso, conviene scolare la pasta quando è ancora al dente, in modo che quando si ripasserà in padella con le verdure non si rischierà di scuocerla, dato che in questo caso risulterebbe essere meno digeribile.
Ad una ricetta sana e nutriente come la pasta con le verdure si possono aggiungere anche dei pezzetti di prosciutto cotto, gamberetti o pollo grigliato per dare più gusto e prendere anche vitamine ed altri nutrienti importanti da carne e pesce.